Sehr geehrte Eingeschriebene,

Alle Berufsausübende, die in eine Berufsalbum der Berufskammern MRT STRPG eingeschrieben sind, sind verpflichtet, sich eine Zertifizierte Elektronische E-mail-Adresse zuzulegen Posta Elettronica Certificata (PEC), und DIESE DER BERUFSKAMMER MITTZUTEILEN.

Siehe dazu: Gesetz 29.11.2008, nr.185, umgesetzt mit Änderungen Gesetz 28.1.2009, nr.2, Art.16.

 GRATIS DIENST ZUR AKTIVIERUNG DER PEC

Die Berufskammer MRT STRPG der Autonomen Provinz Bozen bietet den Eingeschriebenen, welche bei der Vor-Einschreibung noch keine PEC-Adresse angegeben haben, den Dienst zur Aktivierung ohne Zusatzkosten an.

Alle diejenigen, welche noch keine PEC-Adresse angegeben haben, können über die Plattform: https://amministrazione.alboweb.net/login eine persönliche PEC-Adresse aktivieren. Alle Eingeschriebenen sind eingeladen, über diese Prozedur ihre persönliche PEC-Adresse zu aktivieren.

Wer schon eine PEC-Adresse besitzt, diese aber noch nicht mitgeteilt hat, ist gebeten, eine E-Mail an Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mit Titel „Meine PEC-Adresse“ zu schicken, und die Adresse zusammen mit den anagrafischen Daten mittzuteilen. Alle erhalten danach eine Bestätigung sobald die PEC-Adresse in der Datenbank eingetragen wurde.

Wir erinnern innigst daran, dass mit dem Vereinfachungsdekret (7.7.2020) ein Artikel eingefügt wurde, welcher vorsieht, dass die Eingeschriebenen, die der Berufskammer keine PEC-Adresse mittgeteilt haben, die Suspendierung riskieren. 

Wir möchten daran erinnern, dass alle institutionellen Informationen (z. Bsp: Einladungen zu den Jahresversammlungen, zu den Wahlen, Zahlungsaufforderung für den Jahresbeitrag) nur mittels PEC – zertifizierte E-Mail, verschickt werden.  Auf der Internetseite www.tsrmbz.it können jederzeit weitere Informationen zur PEC abgerufen werden. 

 

Gent.mi Iscritti,

I professionisti iscritti agli albi afferenti all’Ordine dei TSRM PSTRP si devono dotare, obbligatoriamente, di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), CHE DEVE ESSERE COMUNICATO ALL’ORDINE STESSO.

Riferimenti di legge: Legge 29 novembre 2008, n.185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n.2,  al cui articolo 16. 

SERVIZIO ATTIVAZIONE PEC ALL’ISCRITTO GRATUITO

L’Ordine TSRM PSTRP della Provincia Autonoma di Bolzano offre ai propri iscritti, che in fase di iscrizione non hanno dichiarato di possedere un indirizzo PEC, la creazione di una casella PEC, senza costi aggiuntivi.

Tutti coloro che non hanno mai dichiarato di possederne una privata, potranno attivare la propria casellaa PEC attraverso il portale https://amministrazione.alboweb.net/login in via del tutto GRATUITA. Si invitano tutti gli iscritti a seguire la procedura di attivazione e di abilitare la propria casella PEC messa a disposizione.

Chi già possiede una PEC è pregato di dichiararla all’ente, può inviare una semplice Email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “Il mio indirizzo PEC”, dichiarando la propria casella e aggiungendo i propri dati anagrafici. Riceverà poi risposta di conferma inserimento nel nostro database.

Ricordiamo vivamente che nel Decreto Semplificazioni, approvato dal consiglio dei ministri in data 7 luglio 2020, è stato inserito un articolo in cui si parla della posta elettronica certificata e di come i professionisti che non comunicano all’albo il proprio indirizzo PEC rischino la sospensione.

Vi ricordiamo che tutte le comunicazioni istituzionali (p.es: convocazione assemble e annuali e per elezioni, informazioni sul pagamento della quota annuale) sono mandate agli iscritti esclusivamente via PEC. Sul sito www.tsrmbz.it , nella sezione apposita sulla PEC è possibile trovare ulteriori informazioni.

 

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Articolo 29 del Decreto Legge Semplificazione, approvato dal consiglio dei ministri in data 7 luglio 2020, fra le tante misure contenute, prevede sanzioni per i professionisti che non comunicano la propria PEC al proprio albo di appartenenza. Il provvedimento, si legge all’interno del Decreto Legge Semplificazione, intende “favorire l’uso della posta elettronica certificata nei rapporti tra pubblica amministrazione, imprese e professionisti, attraverso il completamento dei percorsi di transizione digitale”. L’obbligo, in realtà, era già previsto dalla normativa del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), la quale, però, non prevedeva alcuna sanzione. Oggi, però, l’art. 29 del D.L. Semplificazione, prevede sanzioni pesanti per gli inadempienti. Citando testualmente l’articolo: “si introduce l’obbligo di diffida da adempiere, entro trenta giorni, da parte del collegio o ordine di appartenenza”. In un secondo momento, in caso di inottemperanza alla diffida, si prevede “a sanzione della sospensione dal relativo albo fino alla comunicazione del domicilio digitale”.